ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA IV EDIZIONE 2024-2026

LE LEZIONI DEL MASTER 2024-2026 SI TERRANNO – SALVO DIVERSA COMUNICAZIONE – SEMPRE IN AULA T05 AL PIANO TERRA, CORTILE SUPERIORE  

Il corso di Master di II livello in “Supervisore in Applied Behavior Analysis in Intervention for Autism Spectrum Disorders Program” è di durata biennale per un ammontare di 3.000 ore di lavoro, alle quali corrispondono 120 ECTS. La frequenza al corso è obbligatoria per l’80% del totale delle attività formative. Saranno valutati dei Crediti formativi. Per esperienze pregresse, pertinenti la formazione del Master, come crediti formativi, ad insindacabile giudizio della Direzione, possono essere riconosciuti fino ad un massimo di 16 CFU.

IL PROFILO DI COMPETENZE SPECIFICHE DEL SUPERVISORE ABA

L’ABA è un intervento comportamentale di alta specificità e per tale motivo è necessario definire con precisione il profilo professionale ed il sistema di credenziali che definiscono la professione di Supervisore ABA – professionalità intrinsecamente legata a quella del professionista che applica l’intervento ABA. In tale ottica risulta opportuno diffondere specifiche linee guida volte a fornire un chiaro riferimento alle competenze e alla formazione specifica di professionisti che si propongono per il coordinamento e la supervisione dei programmi ABA. Sulla base di questa premessa, ed in virtù del fatto che il professionista che applica interventi ABA opera in un contesto di intervento multi professionale, la principale figura di riferimento è rappresentata da un Supervisore qualificato.
I Supervisori operano sulla base della letteratura scientifica ed applicano procedure e strategie documentate ed evidence-based nonché protocolli di intervento costruiti su oggettive rilevazioni e osservazioni, elementi fondanti il complesso processo decisionale-operativo. I Supervisori orientano le opzioni a disposizioni in considerazione della situazione specifica del cliente, individualizzando l’intervento e tenendo conto dei risultati dell’osservazione diretta provenienti da una serie di valutazioni nei contesti di vita quotidiana.
Nelle tabella seguente è riportato l’elenco dettagliato delle conoscenze teorico pratiche che il Supervisore ABA deve possedere per implementare i piani di intervento. Tale checklist è tratta da i testi di riferimento dei seguenti autori nonché dai programmi della Scuola di Specializzazione Istituto Walden (Roma e Bari) riconosciuta dal MIUR:
– Richard Foxx (1982)
– Bauer, Ricci, & Meazzini (1984)
– Cooper, Heron & Heward (2007)
– Ricci et al. (2014)
– Martin & Pear (2015)

IIIIIIIVVVIVIIVIIIIX

I. Conoscenza delle basi teoriche e del fondamento logico dell’Applied Behavior Analisys

  1. Storia ed epistemologia del comportamentismo
  2. Condizionamento classico
  3. Condizionamento operante
  4. Abituazione e Sensibilizzazione
  5. Principi etici e deontologia professionale
  6. Modificazione del comportamento nelle problematiche educative dell’età evolutiva

II. Conoscenza dei principi dentologici ed etici

  1. La relazione terapeutica
  2. Aspetti tecnici, etici e deontologici

III. Conoscenza teorico pratica del patrimonio di tecniche nell’Applied Behavior Analysis

  1. Rinforzo positivo e negativo
  2. Tipi di rinforzatori
  3. Establishing opera­tions (EO)
  4. Rinforzo contingente e non contingente
  5. Rinforzi naturali
  6. Rinforzo continuo
  7. Rinforzo Intermittente
  8. Modelli a rapporto, Schemi a rapporto fisso (RF), Schemi a rapporto variabile (RV)
  9. Modelli ad intervallo. Schemi a intervallo fisso (IF), Schemi a intervallo variabile (IV)
  10. Modelli intervallo con validità limitata, Schemi di rinforzo a IV con validità limitata
  11. Modelli a durata, Schemi a durata fissa (DF), Schemi a durata variabile (DV)
  12. DRO (rinforzamento differenziale di comportamenti alternativi)
  13. DRA (rinforzamento differenziale di comportamenti adeguati)
  14. DRI (rinforzamento differenziale di comportamenti incompatibili)
  15. Rinforzatori incondizionali e rinforzatori condizionali
  16. Rinforzatori generalizzati, rinforzatori di sostegno
  17. Estinzione
  18. Recupero spontaneo
  19. Shaping
  20. Dimensioni del comportamento Topografia, Frequenza, Durata, Intensità, Latenza
  21. La discriminazione dello stimolo
  22. Controllo dello stimolo
  23. Stimoli antecedenti: SD E SA
  24. Fading
  25. Prompting
  26. Definizione operazionale di un obiettivo comportamentale
  27. Task analysis delle sequenze comportamentali
  28. Criteri di padronanza e criteri di esecuzione
  29. Chaining
  30. Guida graduata
  31. Concatenamento anterogrado, Concatenamento retrogrado, Presentazione del compito totale
  32. Generalizzazione dello stimolo
  33. Generalizzazione dello stimolo in base all’apprendimento concettuale
  34. Generalizzazione dello stimolo in base alle classi di equivalenza
  35. Generalizzazione della risposta
  36. Generalizzazione della risposta in base a somiglianza fisica
  37. Generalizzazione della risposta in base all’apprendimento concettuale
  38. Generalizzazione della risposta in base alle classi di equivalenza
  39. Momentum comportamentale
  40. Punizione
  41. Il modello del trattamento meno restrittivo
  42. Tipi di stimoli punitivi
  43. Saziazione e pratica negativa
  44. Blocco fisico
  45. Timeout
  46. Ipercorrezione
  47. Costo della risposta
  48. Comportamento modellato da contingenze e comportamento governato da regole
  49. Modeling, imitazione, guida fisica
  50. Token Economy
  51. Ciclo istruzionale e programmi di insegnamento apprendimento

IV. Conoscenza teorica e pratica delle procedure di Assessment, analisi funzionale

  1. Assessment comportamentale
  2. Baseline
  3. Procedure indirette di assessment
  4. Procedure dirette di assessment
  5. Registrazione continua, a intervalli e campionamento a tempo
  6. Accuratezza delle osservazioni
  7. Assessment funzionale del comportamento problematico
  8. Assessment con questionari
  9. Assessment osservativo
  10. Analisi funzionale sperimentale
  11. Comportamenti problematici mantenuti dall’attenzione degli altri (rinforzo sociale positivo)
  12. Comportamenti problematici mantenuti dall’auto-stimolazione (rinforzo sensoriale interno positivo)
  13. Comportamenti problematici mantenuti dalle conseguenze ambientali (rinforzo sensoriale esterno positivo)
  14. Comportamenti problematici mantenuti dall’evitamento di una richiesta (rinforzo sociale negativo)
  15. Comportamenti problematici elicitati (rispondenti)
  16. Cause organiche di comportamenti problematici

V. Conoscenze teorico-pratiche per la Pianificazione, l’applicazione e la valutazione dei programmi di intervento

  1. Mantenimento e valutazione del programma
  2. La ricerca in terapia comportamentale
  3. Disegni a baseline multiplo
  4. Baseline multiplo su diversi comportamenti
  5. Baseline multiplo su diverse situazioni
  6. Baseline multiplo su diversi soggetti
  7. Disegni a trattamenti alternati
  8. Analisi e interpretazione dei dati
  9. Misurare e valutare i risultati di un programma
  10. Calcolo della frequenza
  11. Calcolo della concordanza
  12. Registrazione e rilevazione della linea di base dell’intervento
  13. Campionamento a tempo

VI. Conoscenze teorico-pratiche per la Pianificazione, l’applicazione e la valutazione dei programmi di intervento

  1. Mantenimento e valutazione del programma
  2. La ricerca in terapia comportamentale
  3. Disegni a baseline multiplo
  4. Baseline multiplo su diversi comportamenti
  5. Baseline multiplo su diverse situazioni
  6. Baseline multiplo su diversi soggetti
  7. Disegni a trattamenti alternati
  8. Analisi e interpretazione dei dati
  9. Misurare e valutare i risultati di un programma
  10. Calcolo della frequenza
  11. Calcolo della concordanza
  12. Registrazione e rilevazione della linea di base dell’intervento
  13. Campionamento a tempo

VII. Conoscenza teorico pratica dei principali modelli ABA nel trattamento dei Disturbi dello spettro dell’autismo

  1. Precision Teaching
  2. Setting DDT (Discrete Trial Teaching)
  3. Setting NET (Natural Environment Training)
  4. Setting Incidentale (incidental Training – IT)

VIII. Conoscenza teorico pratica delle procedure di Verbal Behavior

  1. Precision Teaching
  2. Setting DDT (Discrete Trial Teaching)
  3. Setting NET (Natural Environment Training)
  4. Setting Incidentale (incidental Training – IT)

IX. Conoscenza teorico pratica delle procedure di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)

  1. Unaided strategies
  2. Aided strategies
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE: CORSI, TIROCINIO, PROVE DI VALUTAZIONE

Il Master si articola in due parti:

  1. Corsi e seminari teorico pratici
  2. Esperienza pratica guidata (Tirocinio).

Quest’ultima è predominante rispetto alla prima. Le ragioni sono imputabili a due ordini di fattori: il primo concerne la natura teorico-metodologica dell’approccio di riferimento, caratterizzandosi per un corpus teorico di relativa complessità a fronte, invece di una evidente complessità delle tecnologie comportamentali da esso derivate; il secondo fattore è che il Master ambisce a formare professionisti in grado di svolgere i compiti tipici di un supervisore immediatamente terminato il percorso formativo e, questo sarà possibile solo garantendo una costante e sistematica attività di esposizione alla pratica clinica supervisionata. Il Master metterà a disposizione un Tutor con qualifica di Supervisore ABA-VB ogni due massimo tre frequentanti il Master, inizialmente (prima annualità) assegnerà ad ognuno di loro due famiglie in trattamento che seguirà come tecnico ABA supervisionato, con altre due famiglie affiancherà il tecnico al momento operativo e sarà sempre supervisionato dal Tutor, nella seconda annualità con alte due famiglie affiancherà il supervisore Tutor con almeno due famiglie ed infine sarà affiancato dal Supervisore nella presa in carico di altre due famiglie. Al completamento del percorso formativo ogni partecipante avrà sperimentato la pratica clinica con almeno 16 studi di caso per non meno di 2.000 ore di esperienza pratica guidata distribuite nelle due annualità.


CORSI E SEMINARI > 32 ECTS

Le varie forme di Autismo – definizioni e sistemi di classificazione internazionali – 4 ECTS
Le basi teoriche dell’ABA – 4 ECTS
La valutazione del comportamento – sistemi di assessment – 4 ECTS
L’assessment Funzionale – 4 ECTS
Tecniche per incrementare comportamenti adeguati – 4 ECTS
Tecniche per decrementare comportamenti inadeguati – 4 ECTS
I programmi di Intervento Precoce (Walden Istitute ABA Center) – 4 ECTS
I sistemi di Comunicazione Aumentativa Alternativa e Tecnologie Assistive – 4 ECTS


ESPERIENZA PRATICA GUIDATA (TIROCINIO) > 80 ECTS

Affiancamento Tecnico ABA – 40 ECTS

Affiancamento Supervisori – 40 ECTS


ESAMI E VALUTAZIONI IN ITINERE > 8 ECTS

  1. Al termine del primo semestre della prima annualità > 2 ECTS
    Il candidato dovrà sostenere una prova scritta consistente in un elaborato con tre domande aperte pertinente le esperienze pratiche guidate condotte ed una prova teorico-pratica su materiale videoregistrato inerente l’individuazione degli errori dell’operatore e il suggerimento dei comportamenti alternativi.
  2. Al termine della prima annualità >2 ECTS
    Il candidato dovrà sostenere una prova scritta commentando alcuni casi di studio presentati dalla commissione di valutazione. Nella prova teorico-pratica dovrà dimostrare di saper impostare sistemi di assessment diretti ed indiretti, assessment funzionale e raccolta dati a partire da presentazioni di videoregistrazioni a lui proposte.
  3. Al termine del primo semestre della seconda annualità > 2 ECTS
    La prova scritta consisterà nella presentazione di una relazione di un workshop al quale ha assistito integralmente redatta dal candidato. La prova teorico-pratica riguarderà il confronto tra alternative di tecniche d’intervento a partire dalla presentazione di uno o più casi proposti dalla commissione di valutazione.

ESAME FINALE AL TERMINE DEL MASTER > 2 ECTS

Il candidato dovrà presentare un elaborato scritto a sua scelta tra una rassegna della letteratura internazionale su un tema pertinente alla proprie esperienze pratiche guidate, oppure uno studio di caso con disegno sperimentale a soggetto singolo. La prova teorico-pratica consisterà nello studio di un caso attraverso materiale documentale (cartaceo e videoriprese) per il quale dovrà redigere una bozza di programma individualizzato e discuterlo con i membri della commissione esaminatrice.

TESTI FONDAMENTALI

  • Julie Knapp, Carolline Turnbull, Carlo Ricci, Curricolo ABA 1-4 anni (Edizioni Erickson 2024)
  • Carlo Ricci, Delia Bellifemine, Giorgia Carradori, Emanuela Ciruzzi, Chiara Magaudda, Giuseppina Matrone, Eleonora Mattei, ABA-VB in pratica (Edizioni Erickson 2022)
  • Carlo Ricci, Alberta Romeo, Delia Bellifemine, Giorgia Carradori, Chiara Magaudda, Il manuale ABA-VB – Applied Behavior Analysis and Verbal Behavior (Edizioni Erickson 2014)
  • Giorgia Carradori, Anna Sangiorgi, L’analisi funzionale del comportamento (Edizioni Erickson 2017)
  • John O. Cooper, Timothy E. Heron, William L. Heward, Applied Behavior Analysis (Pearson 2nd Edition 2017)
  • AssoTABA, Linea Guida per l’Intervento ABA nel Disturbo dello Spettro Autistico 
PROGRAMMA EDIZIONE 2024-2026
MODULO 1 DAL 9 AL 12 GENNAIO 2025 - INTRODUZIONE AL MASTER E BASI CONCETTUALI DELL'ABA

ORARI
Giovedì 9 gennaio > 10-18 (Prof. Antonio Dellagiulia, Prof. Carlo Ricci)
Venerdì 10 gennaio > 9-18 (Prof. Carlo Ricci)
Sabato 11 gennaio > 9-18 (Dott.ssa Emanuela Ciruzzi)
Domenica 12 gennaio > 9-14 (Dott. Alessio Madonna)

PROGRAMMA

Nella giornata di giovedì il Prof. Antonio Dellagiulia, preside dell’Istituto di Psicologia della Facoltà di Scienze della Formazione, darà il suo benvenuto alle partecipanti.  A seguire il Prof. Ricci accoglierà le partecipanti della quarta edizione del Master e fornirà le informazioni logistiche e pratiche sui servizi offerti dall’Ateneo. Seguirà l’introduzione al Master e la pianificazione delle attività di tirocinio e specificazione delle regole di assegnazione dei tutor.
Dopo la pausa pranzo la lezione verterà su tema dell’Epistemologia e storia del comportamentismo come scienza di base dell’analisi del comportamento applicata.

Venerdì mattina la lezione del Prof. Ricci verterà sul tema dell’Analisi del comportamento applicata e verranno illustrati i sistemi di analisi del comportamento con il software BORIS.
Dopo la pausa pranzo saranno illustrati il protocollo di valutazione del funzionamento del bambino con spettro autistico e i sistemi di analisi del comportamento.

Sabato la Dott.ssa Emanuela Ciruzzi presenterà il protocollo di intervento intensivo e precoce Walden Institute Autism Project (WIAP).

La lezione di domenica sarà a cura del Dr. Alessio Madonna che approfondirà il software per l’analisi del comportamento BORIS

IMPORTANTE: Sono previste esercitazioni pratiche ed è quindi richiesto di portare un portatile per l’installazione del software.
MODULO 2 DAL 10 AL 13 APRILE 2025 - L’ASSESSMENT FUNZIONALE

ORARI
Giovedì 10 aprile > 10-18 (Prof. Carlo Ricci)
Venerdì 11 aprile > 9-18 (Dott.ssa Chiara Magaudda 9-13 | – Prof. Carlo Ricci 14.00-18.00)
Sabato 12 aprile > 9-18 (Dott.ssa Emanuela Ciruzzi)
Domenica 13 aprile > 9-14 (Dott.ssa Emanuela Ciruzzi)

PROGRAMMA

Verranno trattati tutti i temi connessi all’assessment funzionale, a partire da procedure di raccolta dati fino ad arrivare alla presentazione delle diverse forme di analisi funzionale del comportamento. Il tutto sarà corredato da materiali didattici, tra cui video esplicativi, al fine di mettere in grado il corsista di padroneggiare tali strumenti, essenziali alla programmazione dell’intervento intensivo precoce. L’attività potrà essere definita come laboratoriale, in quanto sarà arricchita da numerose esercitazioni pratiche che potranno includere role playing, simulazioni, esercitazioni carta e matita, ecc.

MODULO 3 DAL 3 AL 6 LUGLIO 2025 - L'AUTISMO: DEFINIZIONE, EPIDEMIOLOGIA E ITER DIAGNOSTICI

ORARI
Giovedì 3
luglio > 10-18
Venerdì 4 luglio > 9-18
Sabato 5 luglio > 9-18
Domenica 6 luglio > 9-14 

PROGRAMMA

IN VIA DI DEFINIZIONE

MODULO 4 DAL 9 AL 12 OTTOBRE 2025 - L’ASSESSMENT FUNZIONALE E LE TECNICHE PER INCREMENTARE, DECREMENTARE E CORREGGERE I COMPORTAMENTI

ORARI
Giovedì 9 ottobre > 10-18
Venerdì 10 ottobre > 9-18
Sabato 11 ottobre > 9-18
Domenica 12 ottobre > 9-14

PROGRAMMA

IN VIA DI DEFINIZIONE

I SESSIONE DI VALUTAZIONE

Giovedì 9 ottobre si terrà la prima sessione di valutazione del master. Come prima prova i/le partecipanti dovranno sostenere una prova scritta a scelta multipla di 30 item. Il tempo a disposizione è di 35 minuti e la prova sarà superata con un punteggio di almeno 21/30. La seconda prova consisterà nel rispondere a 5 domande aperte in seguito alla visione di alcune sequenze video che saranno presentate in aula. L’ultima prova consisterà in 3 domande aperte sul programma già svolto.

Tutte le prove si svolgeranno online sul sito del Master. Si consiglia vivamente di portare in aula il proprio tablet/pc poiché le prove si svolgeranno entrambe online. 

MODULO 5 DALL'8 ALL'11 GENNAIO 2026 - L'INTERVENTO PRECOCE, DALLA CONOSCENZA DELLO SVILUPPO INFANTILE AI PROGRAMMI DI INTERVENTO

ORARI
Giovedì 8 gennaio > 10-18
Venerdì 9 gennaio > 9-18
Sabato 10 gennaio > 9-18
Domenica 11 gennaio > 9-14

PROGRAMMA

IN VIA DI DEFINIZIONE

II SESSIONE DI VALUTAZIONE

La II prova di valutazione che consisterà nel dare una dimostrazione di competenza relativamente all’Assessment funzionale. Verranno proposti video sui quali procedere alla stesura di modalità di raccolta dati.

Le prove si svolgeranno online sul sito del Master. Si consiglia vivamente di portare in aula il proprio tablet/pc.

MODULO 6 DAL 9 AL 12 APRILE 2026 - L'INTERVENTO PRECOCE, DALLA CONOSCENZA DELLO SVILUPPO INFANTILE AI PROGRAMMI DI INTERVENTO

ORARI
Giovedì 9 aprile > 10-13
Venerdì 10 aprile > 9-18
Sabato 11 aprile > 9-18
Domenica 12 aprile > 9-14

PROGRAMMA

IN VIA DI DEFINIZIONE

MODULO 7 DAL 2 AL 5 LUGLIO 2026 - UN CONFRONTO FRA MODELLI DI INTERVENTO IN ABA

ORARI
Giovedì 2 luglio > 10-18
Venerdì 3 luglio > 9-18
Sabato 4 luglio > 9-18
Domenica 5 luglio > 9-14

PROGRAMMA

IN VIA DI DEFINIZIONE

MODULO 8 DAL 22 AL 25 OTTOBRE 2026 - I PROGRAMMI DI INTERVENTO PRECOCE

ORARI
Giovedì 22 ottobre > 10-18
Venerdì 23 ottobre > 9-18
Sabato 24 ottobre > 9-18
Domenica 25 ottobre > 9-14

PROGRAMMA

IN VIA DI DEFINIZIONE

ESAME FINALE DEL MASTER

La valutazione finale al termine del Master consiste in:

  • un elaborato scritto consistente in una rassegna della letteratura internazionale su un tema pertinente alla proprie esperienze pratiche guidate
    oppure uno studio di caso con disegno sperimentale a soggetto singolo.
    L’elaborato scelto andrà presentato il giorno stesso dell’esame quindi non sarà necessario inviarlo prima via mail.

La prova teorico-pratica consisterà nello studio di un caso attraverso materiale documentale (cartaceo e videoriprese) per il quale dovrete redigere una bozza di programma individualizzato e discuterlo con i membri della commissione esaminatrice.

 Si precisa che andrà scelto uno dei casi seguiti nel tirocinio pratico valutativo e andrà predisposta la presentazione al fine di poterla discutere in sede di esame. La discussione verterà sulla valutazione di quanto descritto e sulle proposte di avanzamento del programma di intervento.